3. Se ha ricevuto un danno economico e non sa la causa non può sospettare che un ebreo che abbia sparlato di lui. Ad esempio se il boss gli ha cambiato ruolo o l’ha licenziato, e non sa se l’ha fatto di sua iniziativa oppure se qualcuno gli ha sparlato dietro, non può sospettare di un ebreo (a meno che non ci siano devarim nikkarim – come spiegato successivamente Be”H; in tal caso è possibile decidere che la cosa sia vera, ma non provocare al prossimo un danno per questo) perché non si sospetta che una persona sia un rasha ~ malvagio. Persino se ha sentito dire che Reuven gli ha provocato il danno, non può crederci, ma solo sospettare che la cosa sia vera. Persino se ci sono state liti per la questione, sia stato diffamato in pubblico e sia stato zitto, non è possibile crederci.
4. Persino se ha sentito la rechilut da più di due persone, è vietato crederci. La stessa cosa vale se circola su di tale persona una voce in città che ha fatto tali cose, o ha detto qualcosa. Persino se l’intenzione di chi racconta è l’utilità futura di chi ascolta è vietato crederci (ma è possibile e doveroso sospettare) poiché nel momento in cui hanno raccontato rechilut sono considerabili nello status di reshaim ~ malvagi a cui è vietato credere.