5. Il quinto precetto – “Ammonisci il prossimo”
A volte, ascoltando lashon harà o pettegolezzi, si può trasgredire il precetto “Ammonisci il prossimo”. Se una persona comincia a raccontare qualcosa di male su di un’altra persona, e chi ascolta sa che se la ammonisse smetterebbe di raccontare quello che stava raccontando, deve farlo. Perfino se ha il dubbio che forse accetterebbe la sua ammonizione e smetterebbe di raccontare, deve ammonirlo fin da quando comincia a parlare male dell’altro e non lasciarlo finire.
Se non lo ammonisce e lo lascia finire sicuramente trasgredisce il precetto di cui parlato. Lo trasgredisce perfino se ha l’intenzione di ammonirlo non appena avrà finito di parlare lashon harà.
6. Il sesto precetto – “E a Lui (al Signore) ti attaccherai”
Una persona che si aggrega ad una compagnia di mascalzoni e maledicenti, per raccontargli lashon harà, o per sentire la loro lashon harà, trasgredisce il divieto “E a Lui (al Signore) ti attaccherai”. Quello che bisognerebbe fare è di aggregarsi solo con talmidè chachamim ~ allievi di saggi (ossia studiosi di Toràh), al fine di imparare dai loro comportamenti e dai loro modi di fare.