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I 14 precetti positivi.5

9. Il nono precetto – “E lo santificherai” (Vaikrà 21, 8)
Chi racconta lashon harà su di un Cohen in sua presenza – trasgredisce il precetto “E lo santificherai” (i Cohanim vanno trattati con un rispetto particolare, ancora più di tutti gli altri).

10. Il decimo precetto – “Onora tuo padre e tua madre” (Devarim 27,16)
1. Se si racconta lashon ahrà sui propri genitori, perfino se non in loro presenza, si trasgredisce inoltre il precetto: “Onora tuo padre e tua madre”, e si è soggetti alla maledizione scritta nella Toràh “Maledetto chi maltratta suo padre e sua madre” (Devarim 27,16).
2. Anche chi racconta lashon harà o pettegolezzi sul proprio fratello più grande, o sul marito della propria madre (che non è suo padre), o sulla moglie del proprio padre (che non è sua madre), trasgredisce le stesse cose (questo lo si impara dal fatto che nel verso in ebraico c’è scritto “Kabed et avicha veet immecha” i Nostri Maestri deducono che il fatto che ci sia scritta la particella veet viene a includere i parenti di cui abbiamo parlato).