14. Il quattordicesimo divieto – “Non addossare colpe al prossimo”
Se offende una persona al punto tale da farle cambiare l’espressione del viso – trasgredisce anche il divieto di “non addossare colpe al prossimo”, e se lo ha fatto anche vergognare in pubblico non ha posto nel mondo a venire (a meno che non faccia teshuvà e gli chieda scusa).
15. Il quindicesimo divieto – “Non maltratterete nessuna vedova e orfano”
1) Chi racconta lashon harà o pettegolezzi su di un orfano o una vedova in loro presenza, perfino se la cosa è vera – trasgredisce il divieto “Non maltratterete nessuna vedova e orfano” e la punizione che deriva dal farlo è esplicita nella Toràh “E la Mia collera si accenderà e vi ucciderò con la spada. Le vostre mogli diventeranno vedove e i vostri figli orfani”.
2) Chi ascolta l’offesa dell’orfano e della vedova e rimane in silenzio, anche lui sarà punito per questo (Beer maim chaim).