3. La gravità della pena di chi è abituato a parlare lashon harà
Quello che abbiamo detto si applica a chi “per caso” ha parlato male di qualcuno, ma chi è abituato a farlo e si riunisce di proposito con amici e parenti per parlare male degli altri, è chiamato “maldicente” e la sua pena è molto più grave, perché intenzionalmente e ripetutamente trasgredisce quello che è scritto nella Toràh.
4. La punizione per chi racconta lashon harà : in questo Mondo e nel Mondo Futuro
I Nostri Maestri riportano tre trasgressioni per cui si viene puniti in questo Mondo e si perde il proprio posto nel Mondo Futuro. Queste averot sono: idolatria, rapporti proibiti (tra cui avere rapporti con una donna niddà, quindi tutti i rapporti prematrimoniali), e lo spargimento di sangue. Parlare lashon harà è peggio di tutti e tre messi insieme. Spiegano i Nostri Maestri che ci si riferisce a chi parla abitualmente lashon harà come se la cosa fosse permessa [in ogni caso se una persona fa teshuvà dall’averà che ha compiuto, decidendo di non volerla ripetere più, allora gli viene perdonata].