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I 17 divieti scritti esplicitamente nella Toràh, che è possibile trasgredire parlando lashon harà

1. Il primo precetto – “Non andare spettegolando nel tuo popolo”
Chi va a raccontare da una persona all’altra, dicendo per esempio “questa persona ha detto così e così su di te”, o “ho sentito che Tizio ha fatto così e così (e questo rientra nella categoria del pettegolezzo), oppure che parla male del suo prossimo (e questo rientra nella categoria di lashon harà), sia che l’ha raccontato di fronte alla persona che no, trasgredisce il divieto direttamente dalla Toràh di “Non andare spettegolando nel tuo popolo”.
2. Secondo precetto – “Non accettare un discorso vano”
Chi racconta o ascolta qualcuno che racconta lashon harà o pettegolezzi – contravviene anche al divieto di “Lo tisa shema shave” ~ “Non accettare un discorso vano” (in tutte le forme, ossia chi racconta, chi ascolta, lashon harà o pettegolezzi, che siano veri oppure falsi, di fronte alla persona di cui si parla o in sua assenza).