Pagine

Quarta Regola.6


     7. Tutte le norme viste fin’ora, valgono nel caso in cui una persona è solita pentirsi dei propri peccati. Nel caso si sia verificato che la persona non ha nessun timore di HaShem, e si vuole mettere sulla cattiva strada, è permesso farla vergognare e raccontare male di lei, sia in sua presenza che meno. Ad esempio una persona che deliberatamente trasgredisce le regole della Toràh, o che non sta attenta a una determinata averà che tutti sanno trattarsi di un’averà. Però, chi ascolta, ha il divieto di credere a quello che gli viene detto, può solo sospettare della cosa fin quando riuscirà a fare chiarezza.
-          Se una persona del genere ha compiuto un’azione giudicabile positivamente o negativamente, la si giudica negativamente ed è permesso farlo vergognare di ciò che ha fatto.
-          Tutto questo permesso vale solo nel caso in cui si ha l’intenzione di far migliorare la cosa e altre condizioni di cui parleremo in seguito.