4. La facilitazione vale solo nel caso in cui ci siano tre persone che non abbiano un particolare interesse a non dire nulla, perché in tal modo c’è la possibilità che la cosa detta dinnanzi a tre persone diventi quasi di pubblico dominio. Quindi se uno dei tre presenti era una persona Temente del Signore, che sta attenta ad applicare le norme sul lashon harà – è vietato tornare a raccontarla (perché è come se non ci fossero tre persone, ma solo due). E così anche se il “terzo” è un parente di colui di cui si sta parlando oppure se è una persona che vuole bene il soggetto del lashon harà, per cui non parlerebbe mai di lui.
5. La facilitazione vista prima (2.1-3) vale solo nella stessa città, ma in una differente città è vietato diffonderlo.