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Quinta Regola.2

2.1 È vietato denigrare qualcuno per i suoi difetti. Se si racconta la verità oggettiva si commette il peccato di parlare lashon harà. E se oltretutto si esagera nel descrivere la situazione, si aggiunge qualche particolare inesatto o simili, si commette il peccato molto più grande di “diffamazione”.

2.2 Se si dice di una persona che non è intelligente, è una cosa molto grave: se la persona non è sposata nessuno vorrà sposarsi con lei, se la persona lavora nessuno vorrà entrare in società con lui, comprare da lui etc.. Se è un rav, è possibile che la gente cominci a non ascoltare più quello che dice, e a causa di questo alla fine sarà costretto a lasciare la sua strada, e così facendo si intacca il kavod della Toràh e di coloro che la studiano.