15.
E’ necessaria molta
ponderazione per capire come raccontare le cose, perché il rischio è di
trovarsi nel terribile pericolo di raccontare lashon harà vietata. In
particolare se è in collera con chi gli ha arrecato danno. Perciò se non sta
bene attento a tutte le condizioni necessarie (vedi punti 2-4) trasgredirà,
chas veshalom, il divieto di lashon harà.
16.
Una persona che racconta
lashon harà sul prossimo con la scusa che “anche lui ha sparlato di me” è
caduto in un errore enorme. Ciò per due motivi:
a.
E’ vietato credere a ciò
che gli hanno raccontato, cioè che tizio ha parlato di lui.
b.
Sicuramente non ha alcuna
intenzione ad avere un’utilità da ciò che racconta, ma solo a diffondere
maldicenza sul suo prossimo perché ha sparlato di lui. (Beer Maim Chaim 41)