8. C’è chi sostiene che è permesso raccontare lashon harà su una persona che è considerato “baal machloqet”, ossia una persona che crea o alimenta polemiche, nel caso in cui vede che attraverso il racconto è possibile mettere a tacere la polemica. Nel caso non venga a tacere la polemica è vietato raccontare lashon harà. Il permesso di raccontare lashon harà su un “baal machloqet” se c’è la possibilità di azzittire la polemica vale solo a determinate condizioni:
a. Baal Machloqet effettivamente. Deve sapere che tale persona è considerato “baal machloqet” da elementi che conosce in prima persona, e non per sentito dire. Nel caso abbia sentito raccontare e abbia trovato che le cose sono effettivamente vere (come nel caso di devarim nikkarim visto nella regola precendente).
b. Utilità. Deve raccontare con l’intenzione di spegnere la polemica e non per odio o altri motivi.
c. In altro modo. Sa che non è possibile spegnere la polemica in altro modo, se non quello di raccontare lashon harà sul “baal hamachloqet”. Ad esempio sa che l’ammonimento non aiuta.
9. E’ vietato disprezzare i defunti, qualsiasi fosse il loro livello – ignoranti o talmidè chakhamim. Tanto più è vietato disprezzare ciò che dicevano di Toràh.