Pagine

Ottava Regola.8

13.       Ogni persona facente parte del popolo ebraico ha il divieto di accettare lashon harà su qualsiasi persona del popolo ebraico, ad eccezione degli eretici, di chi parla lashon harà etc. Come spiegato precedentemente, per accettare si intende credere in cuor proprio che la cosa sia vera.

14.     È vietato accettare lashon harà perfino dai propri genitori o dai propri famigliari.
Se i propri genitori parlano lashon harà e non gli si dice niente, si viene puniti gravemente per questo. Bisogna dirglielo in modo dolce e rispettoso, e cercare di dire qualcosa di positivo sulla persona di cui parlavano male.
Bisogna sempre rimproverare chi parla lashon harà nella propria casa, ma va fatto dolcemente, ricordando la punizione che riceve chi parla lashon ahrà, ricordando invece la grande ricompensa che riceve chi non parla lashon harà.
In particolare, ognuno stia attento a se stesso affinché non proferisca nessuna parola di lashon ahrà, perché se non si sta attenti per primi, gli altri non staranno a sentire quando li si rimprovera di non parlare lashon harà.
In cose di questo genere, è fondamentale il comportamento del “padrone di casa”, così come si comporta lui, si comporteranno gli altri, quindi si stia molto attenti, così da poter ricevere grandi ricompense sia in questo mondo che in quello a venire.