Pagine

Nona Regola.3


     5.     Se si sentono i propri figli, ancora piccoli, parlare lashon harà, è mizvà sgridarli, affinché si allontanino da questo grave peccato.
Il padre deve educare i propri figli, fin dalla tenera età, ad allontanarsi dal peccato della lashon harà, e da tutti i peccati che si possono compiere parlando, tra cui mentire ed essere coinvolti o alimentare discussioni.
Uno fra i motivi per cui il peccato di parlare lashon harà è così diffuso, è proprio perché non si è stati educati fin da piccoli a fare attenzione a non parlare lashon harà,e si è abituati a dire tutto ciò che si vuole, quindi, una volta cresciuti, è molto difficile cambiare un’abitudine simile. Però, se il padre educa i propri figli a fare attenzione a non parlare lashon harà, a non mentire etc, quando cresceranno gli sarà molto più facile allontanarsi dal peccato di lashon harà e innalzarsi spiritualmente ricevendo grandi ricompense sia in questo mondo che in quello a venire.
6. Se qualcuno racconta qualcosa a un’altra persona, quest’ultima ha il divieto di raccontarlo a qualsiasi altra persona, a meno che non gli sia stato specificato che può raccontarlo agli altri, ovviamente a condizione che non si tratti di lashon harà.